Prima di trovare sede in collina, a
Pino Torinese, l'Osservatorio Astronomico di Torino ebbe sede sul
tetto di Palazzo Madama.
Certo, l'edificio più antico e
singolare di Torino, l'unico sorto intorno a una porta romana,
l'unico, come dicono, 'con una facciata senza edificio alle spalle', ne ha
viste di tutti i colori nei suoi due millenni di storia, ma questa è
davvero sorprendente.
La storia risale al 1822, quando l'astronomo Giovanni Plana, una delle figure più importanti della storia dell'astronomia torinese, portò i suoi strumenti dall'Accademia delle Scienze a Palazzo Madama, per iniziare l'osservazione dei cieli in maniera sempre più sistematica; e sui tetti dell'edificio costruì un vero e proprio osservatorio.
Ma non si trattò, evidentemente, di una scelta felice: al centro di piazza Castello, l'Osservatorio si vide sempre più limitato dall'inquinamento luminoso e all'inizio del XX secolo si decise il trasloco a Pino Torinese, dove si trova tuttora. I tetti di Palazzo Madama ritornarono alla loro funzione originaria e dell'epoca in cui furono trasformati in Osservatorio Astronomico cittadino rimangono solo poche foto, reperibili anche in Rete. Eccone una e si può dire: per una volta, meglio com'è adesso.
La storia risale al 1822, quando l'astronomo Giovanni Plana, una delle figure più importanti della storia dell'astronomia torinese, portò i suoi strumenti dall'Accademia delle Scienze a Palazzo Madama, per iniziare l'osservazione dei cieli in maniera sempre più sistematica; e sui tetti dell'edificio costruì un vero e proprio osservatorio.
Ma non si trattò, evidentemente, di una scelta felice: al centro di piazza Castello, l'Osservatorio si vide sempre più limitato dall'inquinamento luminoso e all'inizio del XX secolo si decise il trasloco a Pino Torinese, dove si trova tuttora. I tetti di Palazzo Madama ritornarono alla loro funzione originaria e dell'epoca in cui furono trasformati in Osservatorio Astronomico cittadino rimangono solo poche foto, reperibili anche in Rete. Eccone una e si può dire: per una volta, meglio com'è adesso.
Quante cose non si sanno quando si osserva qualcosa. Ognuna nasconde delle storie belle e brutte.
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