Il 17 maggio 2014 Rotta su Torino ha partecipato a #gioiadarte, un
evento per blogger organizzato dalla Pinacoteca Agnelli, per
presentare la sua collezione permanente e la mostra della collezione privata di Mario Testino. E' stata una bella occasione
per scoprire uno dei Musei torinesi più importanti, una delle mostre più curiose sui gusti personali di uno dei
fotografi più mediatici del nostro tempo e per conoscere numerosi
blogger attivi tra turismo, moda e knitting.
Per me è stata
anche una bella occasione per tornare al Lingotto, una struttura a
cui il turismo dovrebbe dedicare più attenzione, per tutta la storia
che si porta dietro, per il nuovo ruolo che ha saputo interpretare e
per i tesori che custodisce. Come ha detto la direttrice della
Pinacoteca Agnelli Marcella Pralormo, il Lingotto è come una città
nella città. In fondo ha tutto: ci sono uno degli alberghi più
eleganti di Torino, l'NH Hotel, una serie di ristoranti per tutti i
gusti, una multisala cinematografica, una galleria commerciale di
grandi marchi e negozi curiosi, uno splendido giardino tropicale, che
da solo varrebbe la visita, e la Pinacoteca Agnelli, nello Scrigno, a
coronare questa struttura storica che sintetizza il XX secolo
torinese, dalle auto al terziario e alla cultura.
Si tornerà a
parlare di #gioiadarte nei prossimi giorni, perché ha dato spunto ad
almeno 4-5 post, per (ri)scoprire tesori preziosi di Torino. In
questo post alcune delle foto scattate ieri mattina, dalla pista del
Lingotto e all'interno dell'edificio. Siamo stati molto fortunati: le
Alpi e la collina si sono fatti vedere in tutto il loro splendore e
ammirarle da una struttura così ricca di storia e così capace di
reinventarsi, sotto il cielo terso di Torino, ha dato un senso
speciale anche alla torinesità che ci si porta dentro.
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