Dopo
aver visitato Modigliani e la Bohème di Parigi, alla GAM fino al 19
luglio 2015, fate un salto alla Libreria La Torre di Abele, in via
Pietro Micca 22, dove fino al 12 luglio 2015 c'è la mostra
fotografica I luoghi di Modigliani
tra Livorno e Parigi. Sono 56 pannelli con le fotografie del regista
Luca Dal Canto, che ha voluto indagare nei luoghi frequentati dal
pittore toscano, sia nella sua Livorno natale che nella Parigi sognata e raggiunta. Emergono così
strade e palazzi, studi d'artista e bistrot, luoghi che un tempo
furono sinonimo di arte e di cultura e che oggi sono occupati da
banche, assicurazioni o che, capita anche questo, sono stati
abbandonati all'incuria del tempo.
Le foto presentano un passato e un presente comuni grazie alle didascalie, che raccontano il legame del luogo con Modigliani, un episodio della sua vita che lì è stato vissuto. Si intrecciano memoria e arte, si scoprono in modo inedito Livorno e Parigi, così lontane geograficamente e culturalmente e unite dal filo sottile che è ancora oggi Modì, uno dei più grandi artisti italiani del Novecento. Si viaggia, in fondo, in un secolo di storia, con i cambiamenti che le guerre, la globalizzazione e l'oblio hanno imposto alle città e ai luoghi prediletti di Amedeo Modigliani; si pensa panta rei, tutto scorre, e anche questa è legge di vita.
Insieme alla mostra, c'è un libro, I luoghi di Modigliani, edito da Erasmo, con prefazioni di Giorgio Cricco e Murielle Levy, che raccoglie le immagini e i testi scritti da Dal Canto per accompagnare questo suo progetto.
La mostra, all'interno della libreria, è a ingresso libero e segue i suoi orari (da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 19.30, sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.30, lunedì dalle 13 alle 19.30). Per tutte le info sul progetto, le date passate e future della sua esposizione in varie città d'Italia, il sito web www.iluoghidimodigliani.com
Le foto presentano un passato e un presente comuni grazie alle didascalie, che raccontano il legame del luogo con Modigliani, un episodio della sua vita che lì è stato vissuto. Si intrecciano memoria e arte, si scoprono in modo inedito Livorno e Parigi, così lontane geograficamente e culturalmente e unite dal filo sottile che è ancora oggi Modì, uno dei più grandi artisti italiani del Novecento. Si viaggia, in fondo, in un secolo di storia, con i cambiamenti che le guerre, la globalizzazione e l'oblio hanno imposto alle città e ai luoghi prediletti di Amedeo Modigliani; si pensa panta rei, tutto scorre, e anche questa è legge di vita.
Insieme alla mostra, c'è un libro, I luoghi di Modigliani, edito da Erasmo, con prefazioni di Giorgio Cricco e Murielle Levy, che raccoglie le immagini e i testi scritti da Dal Canto per accompagnare questo suo progetto.
La mostra, all'interno della libreria, è a ingresso libero e segue i suoi orari (da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 19.30, sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.30, lunedì dalle 13 alle 19.30). Per tutte le info sul progetto, le date passate e future della sua esposizione in varie città d'Italia, il sito web www.iluoghidimodigliani.com
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