Quattro minuti sono sufficienti per
raccontare la storia di Torino? Ci prova questo video delizioso, Torino è un'altra storia, presentato qualche giorno fa ai delegati della 32a Assemblea
Nazionale dell'ANCI, che si è tenuta al Lingotto, e pubblicato poi
su youtube da Torino Click. Si inizia con ricostruzioni della Torino
barocca e sabauda e si arriva ai primi filmati girati in città, per
scoprire gli ampi viali senz'auto dell'inizio del Novecento, la
costruzione del Lingotto, il fascismo, la guerra, i suoi drammatici
bombardamenti, il duro dopoguerra. Sono spezzoni di filmati in bianco
e nero, che raccontano volti diversi dai nostri, pi duri, più
segnati dalla vita, ma pieni di emozioni. La storia continua e
arrivano l'industrializzazione, le grandi immigrazioni che hanno
cambiato il nostro DNA e hanno reso Torino una città davvero
italiana, con il sangue di tutte le regioni del nostro Paese, le
automobili ovunque. E poi il colore delle immagini, i grandi leaders
politici e sindacali, i movimenti operai, i nuovi cambiamenti, fino
all'esplosione delle Olimpiadi Invernali 2006, con tutto quello che
hanno significato per l'immagine della città e per la consapevolezza
dei torinesi.
Quattro minuti intensi, che fanno sorridere, che fanno pensare e che fanno sentire la torinesità che ci si porta dentro. Se si può fare un solo appunto, nella bella ricostruzione della Torino del dopoguerra, manca un'immagine, quella dei funerali del Grande Torino, che paralizzarono la città e la unirono, senza colori e senza tifo, come poche volte è successo (erano tempi meno beceri e anche per questo sarebbe stato bello ricordarlo).
Quattro minuti intensi, che fanno sorridere, che fanno pensare e che fanno sentire la torinesità che ci si porta dentro. Se si può fare un solo appunto, nella bella ricostruzione della Torino del dopoguerra, manca un'immagine, quella dei funerali del Grande Torino, che paralizzarono la città e la unirono, senza colori e senza tifo, come poche volte è successo (erano tempi meno beceri e anche per questo sarebbe stato bello ricordarlo).
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