Inizia oggi in piazza Valdo Fusi, e si
concluderà domenica 4 settembre, il terzo Open Baladin Fest,
dedicato a 20 anni di Birra Viva – 200 birrifici per 200 birre
artigianali italiane. La festa, organizzata dall'Open Baladin, non
solo farà conoscere le birre più rappresentative dei mastri birrai
italiani, ma approfondirà anche la cultura che le circonda. I mastri
birrai racconteranno le loro esperienze negli incontri In salotto con
il birraio, mentre Lorenzo Dabove, uno dei più prestigiosi esperti
del settore, descriverà in questo weekend di festa tutte le birre
presenti nel Festival (200!).
E' un mondo artigianale in costante evoluzione e la manifestazione è una bella occasione per conoscerlo: "Durante il festival verranno prodotte due birre in piazza; due cosiddette 'cotte pubbliche', il sabato e la domenica pomeriggio. Verrà illustrato il processo di produzione in tutte le sue fasi. Verranno raccontati i processi, le materie prime, gli strumenti necessari per la lavorazione, con lo scopo si far capire che tutti possono prodursi la propria birra diventando homebrewer. Saranno due le dimostrazioni fatte dallo staff di Mr. Malt in programma: la prima sabato e la seconda domenica sempre a partire dalle ore 14" spiegano gli organizzatori del Festival.
Nel piazzale sarà presente lo street food, con piatti provenienti da tutte le regioni italiane, mentre l'Open Baladin Torino si dedicherà a fritti e hamburger che utilizzeranno ingredienti dei Presidi Slow Food. Per l'occasione, Gelateria Pepino 1884 servirà il suo famoso Pinguino in versione birra Open White e, ai bambini, il sorbetto alla Cola e alla Cedrata Baladin.
E poi molta musica, con DJ set e talk radio live, e la collaborazone con i writer, che torna a ogni edizione (nel Graffiti Live Painting gli artisti potranno scatenarsi con il tema Baladin Open Garden).
L'hashtag di riferimento, per gli amanti dei social, è #OpenFest16. Sulla Pagina Facebook dell'Open Baladin Torino, tutte le info.
E' un mondo artigianale in costante evoluzione e la manifestazione è una bella occasione per conoscerlo: "Durante il festival verranno prodotte due birre in piazza; due cosiddette 'cotte pubbliche', il sabato e la domenica pomeriggio. Verrà illustrato il processo di produzione in tutte le sue fasi. Verranno raccontati i processi, le materie prime, gli strumenti necessari per la lavorazione, con lo scopo si far capire che tutti possono prodursi la propria birra diventando homebrewer. Saranno due le dimostrazioni fatte dallo staff di Mr. Malt in programma: la prima sabato e la seconda domenica sempre a partire dalle ore 14" spiegano gli organizzatori del Festival.
Nel piazzale sarà presente lo street food, con piatti provenienti da tutte le regioni italiane, mentre l'Open Baladin Torino si dedicherà a fritti e hamburger che utilizzeranno ingredienti dei Presidi Slow Food. Per l'occasione, Gelateria Pepino 1884 servirà il suo famoso Pinguino in versione birra Open White e, ai bambini, il sorbetto alla Cola e alla Cedrata Baladin.
E poi molta musica, con DJ set e talk radio live, e la collaborazone con i writer, che torna a ogni edizione (nel Graffiti Live Painting gli artisti potranno scatenarsi con il tema Baladin Open Garden).
L'hashtag di riferimento, per gli amanti dei social, è #OpenFest16. Sulla Pagina Facebook dell'Open Baladin Torino, tutte le info.
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