Nei giorni scorsi, Reale Group ha
inaugurato la sua nuova sede, nel centro di Torino, all'angolo tra
corso Siccardi e via Bertola. L'edificio è uno dei più importanti
esempi di architettura contemporanea in città, insieme al
grattacielo di Intesa Sanpaolo e alla Nuvola, la sede che la Lavazza
completerà nei prossimi mesi in Borgo Aurora.
All'interno, l'edificio ospita 850 postazioni di lavoro, pensate secondo le esigenze moderne di flessibilità e adattabilità, in modo da poter rispondere rapidamente agli eventuali cambi organizzativi. E non solo, per i suoi dipendenti Reale Group ha voluto anche aree di condivisione, una palestra, una cucina per riscaldare i propri alimenti e gli spazi per consumarli; e poi sale meeting, un auditorium da 280 posti, un prezioso cortile interno che non solo collega le tre palazzine, ma è dotata anche di piacevoli aree verdi, un parcheggio per le biciclette e 193 posti auto. "La logica dei servizi è studiata per consentire semplicità di accesso e compatibilità con tutti i dispositivi mobili, per condividere semplicemente qualsiasi contenuto: presentazioni, slide, video" spiega il comunicato stampa.
Un elemento piacevole e sorprendente della nuova sede di Reale Mutua è un giardino verticale, progettato da Studio Kuadra con la collaborazione di Sundar Italia, Si trova nella hall dell'edificio "in modo da stupire il visitatore con questo tocco naturale, inserito nel rigore architettonico dell'edificio storico" spiegano gli architetti di Studio Kuadra "La demolizione di una porzione di soletta della terrazza al piano primo ha consentito di portare più illuminazione diurna nella hall ampliando la percezione dello spazio. La luce naturale e l'uso del verde verticale sono i due elementi che hanno consentito al progetto di raggiungere l'intento di creare un ambiente ibrido in cui spazio interno ed esterno si fondessero". La scelta delle tipologie di piante da inserire si è basata su due criteri: la creazione di volumi e linee decisi, evidenti e chiari, con forme 'geometriche' particolari e la necessità di bassa manutenzione e ridotti tempi di intervento per le potature e la pulizia". Il giardino verticale è dotato di una centralina per l’irrigazione e fertilizzazione controllata 24 ore su 24 con un sistema a controllo remoto.
Nella progettazione c'è stata molta attenzione anche per la compatibilità ambientale. L'edificio ha infatti la classe A, la più alta sul risparmio energetico, e utilizza numerosi accorgimenti per essere ecosostenibile: "il sistema di climatizzazione è progettato per una distribuzione uniforme e a bassa velocità dell'aria e per garantire il massimo comfort", è dotato di un impianto fotovoltaico e di un impianto geotermico per il recupero e lo sfruttamento di calore dal sottosuolo; gli apparecchi illuminanti, dotati di tecnologia Led, sono controllati da un regolatore dell'intensità, con sensori che registrano il grado di illuminazione naturale".
L'edificio ha rappresentato per Reale Group un investimento da 50 milioni di euro, ma non c'è solo il suo valore architettonico, c'è anche il suo significato ideologico: con questa nuova sede, Real Group vuole sottolineare le sue radici torinesi e il legame unico e speciale con il territorio, "in controtendenza ad altre realtà locali, noi infatti abbiamo deciso di continuare a investire a Torino, dove siamo nati quasi 200 anni fa" ricorda il presidente di Reale Mutua Iti Mihalich.
Si inserisce nel
contesto dell'isolato e del corso con tre edifici tra loro
collegati, di 9, 5 e 6 piani; in via Bertola è stata conservata la
facciata dell'antica sede di Iren, demolita per fare posto al nuovo
edificio; in corso Siccardi, invece, la facciata è contemporanea,
appositamente disegnata dallo studio Iotti + Pavarani Architetti di
Reggio Emilia. Nel loro sito web, gli architetti reggiani scrivono: "La facciata cerca
di instaurare un dialogo intenso con il contesto dei fronti
adiacenti alla ricerca di un’integrazione di materia, colori,
proporzioni, allineamenti e tuttavia anche a generare un punto di
gravità nell'ambiente urbano, attraverso un'organizzazione dei
fronti che sia rigorosa e sensibile, facendo affidamento a forme
semplici, dotate di una più lunga permanenza nel tempo e capaci
dunque di sottrarsi alla mutevolezza delle mode. L’edificio dovrà
continuare a risultare contemporaneo e allo stesso tempo intimamente
connesso al luogo, come se fosse lì da sempre, a comunicare
solidità e permanenza nel tempo, cioè quei valori che Reale Mutua
rappresenta, sia per la città di Torino che nel panorama
nazionale". Nel rigore dello schema e nella forma delle
finestre rettangolari ricorda l'architettura torinese, ma
reinterpretata in chiave contemporanea.
All'interno, l'edificio ospita 850 postazioni di lavoro, pensate secondo le esigenze moderne di flessibilità e adattabilità, in modo da poter rispondere rapidamente agli eventuali cambi organizzativi. E non solo, per i suoi dipendenti Reale Group ha voluto anche aree di condivisione, una palestra, una cucina per riscaldare i propri alimenti e gli spazi per consumarli; e poi sale meeting, un auditorium da 280 posti, un prezioso cortile interno che non solo collega le tre palazzine, ma è dotata anche di piacevoli aree verdi, un parcheggio per le biciclette e 193 posti auto. "La logica dei servizi è studiata per consentire semplicità di accesso e compatibilità con tutti i dispositivi mobili, per condividere semplicemente qualsiasi contenuto: presentazioni, slide, video" spiega il comunicato stampa.
Un elemento piacevole e sorprendente della nuova sede di Reale Mutua è un giardino verticale, progettato da Studio Kuadra con la collaborazione di Sundar Italia, Si trova nella hall dell'edificio "in modo da stupire il visitatore con questo tocco naturale, inserito nel rigore architettonico dell'edificio storico" spiegano gli architetti di Studio Kuadra "La demolizione di una porzione di soletta della terrazza al piano primo ha consentito di portare più illuminazione diurna nella hall ampliando la percezione dello spazio. La luce naturale e l'uso del verde verticale sono i due elementi che hanno consentito al progetto di raggiungere l'intento di creare un ambiente ibrido in cui spazio interno ed esterno si fondessero". La scelta delle tipologie di piante da inserire si è basata su due criteri: la creazione di volumi e linee decisi, evidenti e chiari, con forme 'geometriche' particolari e la necessità di bassa manutenzione e ridotti tempi di intervento per le potature e la pulizia". Il giardino verticale è dotato di una centralina per l’irrigazione e fertilizzazione controllata 24 ore su 24 con un sistema a controllo remoto.
Nella progettazione c'è stata molta attenzione anche per la compatibilità ambientale. L'edificio ha infatti la classe A, la più alta sul risparmio energetico, e utilizza numerosi accorgimenti per essere ecosostenibile: "il sistema di climatizzazione è progettato per una distribuzione uniforme e a bassa velocità dell'aria e per garantire il massimo comfort", è dotato di un impianto fotovoltaico e di un impianto geotermico per il recupero e lo sfruttamento di calore dal sottosuolo; gli apparecchi illuminanti, dotati di tecnologia Led, sono controllati da un regolatore dell'intensità, con sensori che registrano il grado di illuminazione naturale".
L'edificio ha rappresentato per Reale Group un investimento da 50 milioni di euro, ma non c'è solo il suo valore architettonico, c'è anche il suo significato ideologico: con questa nuova sede, Real Group vuole sottolineare le sue radici torinesi e il legame unico e speciale con il territorio, "in controtendenza ad altre realtà locali, noi infatti abbiamo deciso di continuare a investire a Torino, dove siamo nati quasi 200 anni fa" ricorda il presidente di Reale Mutua Iti Mihalich.
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