Un'edizione speciale, per Di Freisa in
Freisa, che quest'anno, il 17 e 18 giugno 2017, a Chieri (TO),
celebra anche i 500 anni dalla prima notizia storica del vitigno
piemontese, è infatti del 1517 la bolla doganale che lo cita per la
prima volta. Un vitigno, mille volti è il filo conduttore di questa
ottava edizione, per celebrare la versatilità di questo vitigno, i
cui vini accompagnano dagli antipasti al dessert, con sapori forti e
decisi e con la leggerezza delle bollicine. Le protagoniste assolute
di Di Freisa in Freisa saranno le cinque DOC: Freisa di Chieri,
Freisa d'Asti, Monferrato Freisa, Langhe Freisa e Colli Tortonesi
Freisa; saranno loro a marcare il ritmo nelle vie del centro storico
di Chieri, in una sorta di Enoteca all'aperto, tra piazza Cavour,
piazza Umberto I e corso Vittorio Emanuele II, in cui sarà possibile
assaggiarle con un coupon da 4 assaggi per 8 euro.
Di Freisa in Freisa, però, non è solo degustazioni. Si è sempre distinta per essere una manifestazione che racconta il Freisa e il mondo che lo circonda: ci saranno laboratori, incontri, degustazioni, proposte culinarie. Per esempio, piazza Cavour sarà una nuova Piazza del Gusto, dove i vini si abbineranno ai prodotti d'eccellenza dei Maestri del Gusto di Torino e ai piatti di altre regioni d'Italia. In piazza Umberto I ci saranno numerosi laboratori per il pubblico e, fa sapere il comunicato stampa, "si parlerà di riscatto degli autoctoni e piccole DOC, ma anche di terroir ed effervescenza, legami tra fotografia e vino, abbinamenti e mix, come quello che vedrà la storia del Freisa e del Vermouth 'miscelate' in un'edizione speciale della Martini Bar Academy". Per partecipare ai laboratori, meglio prenotare, a questo link, freisalounge.eventbrite.com, oppure alle casse di vendita dei carnet degustazione.
Il programma propone rimandi e contaminazioni continue, perché questo è bello del Freisa, sottolineato in conferenza stampa da Luca Balbiano, presidente del Consorzio del Freisa di Chieri: chi sceglie il Freisa sceglie uno stile di vita, attento alla qualità, al territorio, alla cultura, non è solo vino, insomma. E Di Freisa in Freisa lo dimostra con i suoi concerti, i suoi contest fotografici, le sue mostre. E poi c'è Chieri, con le sue atmosfere medievali, che per un weekend diventa capitale e punto di riferimento degli amanti del vino: il 17 giugno, alle ore 17, un itinerario nel suo centro storico permetterà di scoprire i suoi gioielli e la sua storia (prenotazione obbligatoria entro venerdì, email chieri@coopitur.com, tel 011 9428440; 8 euro a persona, comprensivi di visita guidata e degustazione).
40 ristoranti ed enoteche locali proporranno menù a tema, mentre sette cantine tra le colline chieresi e astigiane apriranno le porte ai visitatori (Rubatto, Balbiano, Il Girapoggio, La Borgarella, Terra dei Santi, Cascina Gilli e Rossotto). Si potrà inoltre visitare il vigneto sperimentale dell'Università di Torino, nel centro Bonafous di Strada Pecetto (domenica alle ore 10, prenotazione obbligatoria a cantina.sperimentale@unito.it).
Il programma completo, in pdf, su www.comune.chieri.to.it.
Di Freisa in Freisa, però, non è solo degustazioni. Si è sempre distinta per essere una manifestazione che racconta il Freisa e il mondo che lo circonda: ci saranno laboratori, incontri, degustazioni, proposte culinarie. Per esempio, piazza Cavour sarà una nuova Piazza del Gusto, dove i vini si abbineranno ai prodotti d'eccellenza dei Maestri del Gusto di Torino e ai piatti di altre regioni d'Italia. In piazza Umberto I ci saranno numerosi laboratori per il pubblico e, fa sapere il comunicato stampa, "si parlerà di riscatto degli autoctoni e piccole DOC, ma anche di terroir ed effervescenza, legami tra fotografia e vino, abbinamenti e mix, come quello che vedrà la storia del Freisa e del Vermouth 'miscelate' in un'edizione speciale della Martini Bar Academy". Per partecipare ai laboratori, meglio prenotare, a questo link, freisalounge.eventbrite.com, oppure alle casse di vendita dei carnet degustazione.
Il programma propone rimandi e contaminazioni continue, perché questo è bello del Freisa, sottolineato in conferenza stampa da Luca Balbiano, presidente del Consorzio del Freisa di Chieri: chi sceglie il Freisa sceglie uno stile di vita, attento alla qualità, al territorio, alla cultura, non è solo vino, insomma. E Di Freisa in Freisa lo dimostra con i suoi concerti, i suoi contest fotografici, le sue mostre. E poi c'è Chieri, con le sue atmosfere medievali, che per un weekend diventa capitale e punto di riferimento degli amanti del vino: il 17 giugno, alle ore 17, un itinerario nel suo centro storico permetterà di scoprire i suoi gioielli e la sua storia (prenotazione obbligatoria entro venerdì, email chieri@coopitur.com, tel 011 9428440; 8 euro a persona, comprensivi di visita guidata e degustazione).
40 ristoranti ed enoteche locali proporranno menù a tema, mentre sette cantine tra le colline chieresi e astigiane apriranno le porte ai visitatori (Rubatto, Balbiano, Il Girapoggio, La Borgarella, Terra dei Santi, Cascina Gilli e Rossotto). Si potrà inoltre visitare il vigneto sperimentale dell'Università di Torino, nel centro Bonafous di Strada Pecetto (domenica alle ore 10, prenotazione obbligatoria a cantina.sperimentale@unito.it).
Il programma completo, in pdf, su www.comune.chieri.to.it.
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