Un nuovo spazio verde nel cuore di Torino da non perdere di vista, stavolta in uno dei suoi cortili più frequentati, quello del Museo Egizio. Il Cortile Aperto: Flora dell'antico Egitto è un giardino aperto gratuitamente nello spazio che porta verso la biglietteria, ed è il primo passo della trasformazione dell'intera corte, in vista delle celebrazioni per il bicentenario del Museo, nel 2024. Il cortile interno "del seicentesco palazzo del Collegio dei Nobili, che verrà coperta da una cupola in acciaio e vetro, al di sotto della quale ci sarà un giardino egizio permanente, di cui ora viene inaugurata una prima parte" anticipa il comunicato stampa. Tra le piante selezionate, "il loto azzurro, con i suoi fiori che si schiudono all'alba per poi richiudersi al tramonto, simbolo di rinascita e rigenerazione e non può mancare il papiro, che originariamente cresceva in fitte paludi lungo il Nilo o lungo il suo delta ed era la pianta araldica del Basso Egitto&qu
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Trovo incivile aver lasciato che il Palazzo del Lavoro arrivasse ad un tale livello di degrado. Trovo altrettanto sconcertante che una simile realtà sia di proprietà privata. Abbiamo una Soprintendenza che cavilla per due bancarelle in piazza Castello e poi non fa nulla per tutelare un patrimonio architettonico di rilevanza internazionale.
RispondiEliminaNe approfitto anche per richiamare l'atetnzione sullo sfregio fatto al Palavela in occasione delle Olimpiadi Invernali. Hanno di fatto distrutto un bellissimo palazzo sostituendolo con un ammasso di informe inguardabile, con tutto il rispetto per Gae Aulenti. Speriamo che dalle parole si passi finalmente ai fatti: meglio un centro commerciale che la perdita di una pietra miliare dell'architettura del 900.