La Torino com'era regala anche
curiosità come questa. Fino agli anni '20 del Novecento, in piazza Bodoni c'era un
edificio più basso del Conservatorio, una tipica architettura
mercatale, con l'area centrale sottolineata da un piccolo timpano
triangolare. Era il mercato dei combustibili e fu abbattuto negli
anni 20. Al suo posto, il Conservatorio Giuseppe Verdi, più alto,
più monumentale, con una facciata neobarocca, con portico e timpano
centrali, a sottolineare l'ingresso. Un cambio di stile, di
destinazione e di pubblico.
Meglio il Conservatorio o il Mercato? Questa volta, meglio la novità, non solo perché il cambio di destinazione ha elevato la monumentalità della piazza: decisamente meglio la musica classica che un mercato di combustibili, in una piazza di gusto ottocentesco. Ma anche per le proporzioni, il Conservatorio sembra decisamente più adatto del perduto mercato ai volumi esistenti.
Meglio il Conservatorio o il Mercato? Questa volta, meglio la novità, non solo perché il cambio di destinazione ha elevato la monumentalità della piazza: decisamente meglio la musica classica che un mercato di combustibili, in una piazza di gusto ottocentesco. Ma anche per le proporzioni, il Conservatorio sembra decisamente più adatto del perduto mercato ai volumi esistenti.
Commenti
Posta un commento