Difficile trovare foto di
piazza
Castello dall'alto, non parliamo se si tratta di una vista da via Po
verso le Alpi (siamo tutti attratti dalla
facciata barocca di Palazzo
Madama, ma merita anche
l'aspetto medievale del lato opposto). Questa
foto, trovata su
Torino Sparita di skyscrapercity.com, è
eccezionale, non solo perché
mostra il lato posteriore di Palazzo Madama dall'alto, ma anche
perché è di molti decenni fa e mostra diversi aspetti della piazza
che meritano uno spunto di riflessione.
Siamo
all'inizio del
Novecento e Palazzo Madama è già
una sorta di isola, intorno alla
quale circolano i
tram, così come è stato per tutto il secolo. Ci
sono binari che vanno in via Pietro Micca, in via Po, in via
Garibaldi e persino in via Palazzo di Città; tram e binari ovunque,
che fanno pensare a
quanto il trasporto pubblico fosse diverso all'epoca rispetto a quello odierno, tutto concentrato sugli autobus, più che sui
binari. È solo
all'inizio del XXI secolo che piazza Castello torna
all'aspetto originario, con Palazzo Madama non più isola, ma
centro e cuore della piazza e della città, dotato di una
grande area pedonale, che ne esalta la presenza.
Un
altro aspetto che salta subito all'occhio è
il ponte che supera il
fossato dell'antica fortezza degli Acaja e la unisce al lato
posteriore di piazza Castello. Lo avevamo già visto,
su Rotta suTorino, ma è la prima volta che si può vedere dall'alto e se ne può
apprezzare la sua funzione di
trait d'union tra i due lati della
piazza (quando era aperto, Palazzo Madama era sede della Questura).
Folta anche
la vegetazione del fossato, completamente diversa da
quella che lo anima adesso: il
Giardino Medievale di recente
costruzione, riporta
alle piante e allo stile di coltivazione dei
tempi degli Acaja e riporta il visitatore a quell'epoca di
principi-guerrieri, pallide madonne e cantastorie, immaginata
gentile,
sulle rime dell'amor cortese.
Mai scegliere quale fosse la
Torino migliore, ma n
on perdere memoria di quello che la città è
stata.
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