I
Musei Reali di Torino hanno vinto il
Premio del Patrimonio Europeo assegnato dalla
Commissione Europea e
da
Europa Nostra, la principale rete europea per il patrimonio
culturale, nella categoria
Conservazione per il
restauro della
Cappella della Sacra Sindone. I Musei torinesi sono gli
unici
vincitori italiani della categoria (gli altri sono il Castello di
Montreuil Bonnin in Francia, l'insediamento fortificato di Mutso in
Georgia, la Cattedrale di San Bavo di Haarlem in Olanda, Il
complesso della Regina Louise Adit aZabrze in Polonia, il Padiglione
per la presentazione dei reperti archeologici a Celje in Slovenia, La
cava Lithica di s’Hostal a Minorca, l'Oratorio del Palazzo Partal
nell'Alhambra di Granada, il Portico della Gloria di Santiago de
Compostela tutti e tre in Spagna, la Stalla Medievale Tithe di
Ingatorp in Svezia e Yr Ysgwrn di Trawsfynydd nel Regno Unito).
I
premi nelle diverse categorie sono stati assegnati da
quattro giurie
indipendenti, costituite da esperti del patrimonio provenienti
da
tutta Europa, che hanno esaminato un totale di
149 domande,
presentate da organizzazioni e da singoli individui di
34 Paesi
europei.
La
consegna dei premi avverrà il
29 ottobre
2019 a Parigi, nel corso della
Cerimonia di Premiazione
dell’European Heritage Awards, che sarà presentata dal Commissario
Europeo
Tibor Navracsics e dal Maestro
Plácido Domingo sotto l'alto
patrocinio del Presidente della Repubblica Francese
Emmanuel
Macron.
La Cappella della Sacra Sindone è stata danneggiata da un
devastante incendio nella notte tra l'11 e il 12 aprile 1997; i
restauri sono durati più di vent'anni, non solo per l'entità dei
danni, ma anche per il fatto che
non c'era alcuna documentazione
circa la costruzione e la conseguente statica dell'edificio.
"L'entità dei danni fu enorme. Lo
shock termico, dovuto al
calore delle fiamme e all'acqua di spegnimento, aveva causato
profonde fratture negli elementi di marmo che formano il guscio
interno dell'edificio e la rottura delle cerchiature metalliche. La
struttura rischiava di collassare da un momento all'altro. Molte
delle
colonne di marmo erano esplose e gli apparati decorativi erano
irrimediabilmente danneggiati. Oltre l'80% della superficie marmorea
della Cappella doveva essere ripristinata. Durante il restauro 1.400
elementi gravemente danneggiati sono stati integralmente sostituiti e
i restanti 4.050 sono stati consolidati e conservati. La
cava di
Frabosa Soprana in Piemonte, dalla quale venivano originariamente
estratti il marmo nero e grigio, è stata appositamente riaperta. I
frammenti riutilizzabili sono stati ricollocati in opera e i marmi
nuovi e quelli originali sono stati raccordati cromaticamente. Ora
l'architettura straordinariamente complessa della Cappella è tornata
a
reggersi autonomamente, senza necessità di supporti, secondo la
concezione originale di Guarino Guarini" ricorda il comunicato
stampa, a sottolineare la complessità dei lavori. La Cappella della
Sindone
è aperta al pubblico da alcuni mesi, inserita nel percorso
di visita dei Musei Reali.
La
motivazione dell'assegnazione del
Premio Europa Nostra è la "risposta attenta a un evento
drammatico che si è verificato in uno dei più importanti edifici
barocchi in Europa. È stato tecnicamente sfidante, data la struttura
molto particolare dell'edificio, ma è stata garantita la massima
conservazione della fabbrica esistente".
Congratulazioni ai
Musei Reali di Torino!
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