In questi anni, i Musei hanno cercato
modi sempre più originali per promuoversi tra un pubblico dotato di
sempre maggiori strumenti di informazione (e mano a mano con sempre
meno mediazioni). Uno dei più curiosi è il progetto MouseiON, che
ha coinvolto un gruppo di studenti dell'Università degli Studi di
Torino. Il risultato è un video in cui i giovani studenti vivono i
Musei Reali come una casa: come sarebbe salire le scale del
monumentale ingresso con la sporta della pesa? Prendersi un tè in
vestaglia passeggiando tra le sale del Palazzo? Lavarsi i denti nei
bagni che furono dei Savoia e leggersi un libro in una delle loro
stanze? Le brioche portate velocemente nella scenografica Galleria
dell'Armeria Reale e poi una colazione con gli amici nei Giardini
Reali, per l'immancabile selfie da condividere sui social. I Musei
Reali come la casa dei torinesi e di chi la visita, oltre che come
residenza dei Savoia.
Un progetto garbato e intelligente, che offre un punto di vista aulico e quotidiano sin dal suo nome: Mouseion riprende il nome del tempio sacro alle Muse, protettrici delle Arti anche oggi, e, allo stesso tempo, ON rimanda a online, perché ormai non si può più essere off, offline, se si vuole condividere la propria ricchezza culturale con il mondo. Bel video, bel modo per promuovere i Musei Reali: libiamo nei lieti calici, allora! E se guardate il video capite perché!
Un progetto garbato e intelligente, che offre un punto di vista aulico e quotidiano sin dal suo nome: Mouseion riprende il nome del tempio sacro alle Muse, protettrici delle Arti anche oggi, e, allo stesso tempo, ON rimanda a online, perché ormai non si può più essere off, offline, se si vuole condividere la propria ricchezza culturale con il mondo. Bel video, bel modo per promuovere i Musei Reali: libiamo nei lieti calici, allora! E se guardate il video capite perché!
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