Torino fa scuola, il bel progetto della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Agnelli, che ha rinnovato
due scuole medie torinesi, la Enrico Fermi di via Biglieri, al
Lingotto, e la Giovanni Pascoli di via Duchessa Jolanda, in Cit
Turin, ha mantenuto la promessa: il cronogramma prevedeva la consegna
delle due scuole riqualificate in tempo per l'anno scolastico 2019/20
e così è stato. Qualche giorno fa i bambini hanno iniziato le
lezioni del nuovo anno nella loro nuova scuola. Per Fondazione
Agnelli e Compagnia di San Paolo, è "un segnale forte che da
Torino arriva a tutta la scuola italiana, con la proposta di idee
progettuali e un modello di processo replicabili e interessanti per
quanti ritengono l'intervento in edilizia scolastica una condizione
necessaria per migliorare la qualità dell'istruzione, andando al
di là dell'emergenza sicurezza e costruendo gli ambienti di
apprendimento più 'giusti' per l'innovazione didattica".
Le due scuole sono state completamente rinnovate, immaginate come uno spazio aperto non solo ai bambini, ma anche al quartiere. Nella scuola Giovanni Pascoli, progettata da Archisbang con l'obiettivo della didattica continua, ovvero di un insegnamento che esce dai confini della vera e propria aula, è stato addirittura spostato l'ingresso all'edificio, adesso sull'estremo della manica di via Duchessa Jolanda. Dall'ingresso si passa al grande spazio di socializzazione, che permette di incontrarsi e di distribuire i percorsi, evitando di rimanere a chiacchierare sul piccolo spazio del marciapiede.
Aule e spazi flessibili della scuola media Pascoli
La scuola propone un uso flessibile degli spazi, i laboratori sono sistemati in punti diversi, i corridoi possono essere sale letture della biblioteca, le aule hanno arredi che possono essere spostati, in modo da personalizzarli il più possibile, secondo le classi e gli insegnanti che le guidano. Un modo nuovo e colorato di vivere la scuola e di esserne davvero protagonisti. Una delle proposte più affascinanti, oltre ai colori scintillanti, alle aule luminose e alle attrezzature moderne, la possibilità di aprire la biblioteca al quartiere, affinché il rapporto tra la scuola e i residenti sia sempre più stretto e non limitato all'orario scolastico.
I corridoio e l'orto sul tetto della scuola media Pascoli
E sul tetto, un orto, per imparare a prendersi cura della natura, per piccoli laboratori, per favorire, ancora una volta, la socializzazione e la fluidità degli spazi.
Nella scuola media Fermi, aule tematiche attrezzate e un nuovo rapporto con l'esterno
Anche al Lingotto la scuola Fermi del Lingotto ha cambiato la collocazione dell'ingresso principale. Quello nuovo "trasforma il retro dell'edificio in una nuova facciata e disegna un ampio spazio di accesso accessibile. Il programma è organizzato per favorire un uso continuo e controllato dell'edificio, che, seguendo il concetto di scuole comunitarie, integra un gran numero di attività aperte alla comunità distrettuale" spiegano gli architetti di BDR Bureau, autori del progetto. Anche l'architettura della scuola Fermi è stata rinnovata per proporre una nuova idea della didattica e dell'apprendimento: non solo un nuovo ingresso, ma anche nuovi volumi, che permettono anche la creazione di spazi all'aperto. E l'idea più moderna: nella scuola, aule tematiche attrezzate, tra le quali gli studenti si muovono durante l'orario; non più la classica aula per trascorrere le ore di lezione, insomma, ma nuove aule per scoprire un modo diverso di imparare. "Grande cura è dedicata al progetto del paesaggio esterno, organizzato in ambiti tematici, a estensione e integrazione del programma didattico interno. Nel nuovo giardino si affacciano gli spazi più aperti della scuola: l'area della ristorazione, che comprende una caffetteria, e la biblioteca che può diventare un auditorium" descrive il sito web di Torino fa scuola.
Palestra e area per la ristorazione nella scuola media Fermi
Terminato il progetto, che è costato 11 milioni di euro, interamente a carico della Fondazione Agnelli e di Compagnia di San Paolo, l'ambizione è che sia replicabile in altre scuole e in altre città italiane. L'idea è che scuole contemporanee, realizzate ascoltando insegnanti e studenti, siano essenziali per una didattica e un apprendimento efficaci.
Su www.torinofascuola.it, tutti i dettagli dei progetti delle due scuole e splendide gallerie fotografiche (Francesca Cirilli firma le foto della Scuola Fermi, mentre le foto della scuola Pascoli sono di Andrea Guermani), da cui sono state tratte queste foto.
La scuola media Fermi (sin) e Pascoli (des), oggetto della ristrutturazione di Torino fa scuola
Le due scuole sono state completamente rinnovate, immaginate come uno spazio aperto non solo ai bambini, ma anche al quartiere. Nella scuola Giovanni Pascoli, progettata da Archisbang con l'obiettivo della didattica continua, ovvero di un insegnamento che esce dai confini della vera e propria aula, è stato addirittura spostato l'ingresso all'edificio, adesso sull'estremo della manica di via Duchessa Jolanda. Dall'ingresso si passa al grande spazio di socializzazione, che permette di incontrarsi e di distribuire i percorsi, evitando di rimanere a chiacchierare sul piccolo spazio del marciapiede.
Aule e spazi flessibili della scuola media Pascoli
La scuola propone un uso flessibile degli spazi, i laboratori sono sistemati in punti diversi, i corridoi possono essere sale letture della biblioteca, le aule hanno arredi che possono essere spostati, in modo da personalizzarli il più possibile, secondo le classi e gli insegnanti che le guidano. Un modo nuovo e colorato di vivere la scuola e di esserne davvero protagonisti. Una delle proposte più affascinanti, oltre ai colori scintillanti, alle aule luminose e alle attrezzature moderne, la possibilità di aprire la biblioteca al quartiere, affinché il rapporto tra la scuola e i residenti sia sempre più stretto e non limitato all'orario scolastico.
I corridoio e l'orto sul tetto della scuola media Pascoli
E sul tetto, un orto, per imparare a prendersi cura della natura, per piccoli laboratori, per favorire, ancora una volta, la socializzazione e la fluidità degli spazi.
Nella scuola media Fermi, aule tematiche attrezzate e un nuovo rapporto con l'esterno
Anche al Lingotto la scuola Fermi del Lingotto ha cambiato la collocazione dell'ingresso principale. Quello nuovo "trasforma il retro dell'edificio in una nuova facciata e disegna un ampio spazio di accesso accessibile. Il programma è organizzato per favorire un uso continuo e controllato dell'edificio, che, seguendo il concetto di scuole comunitarie, integra un gran numero di attività aperte alla comunità distrettuale" spiegano gli architetti di BDR Bureau, autori del progetto. Anche l'architettura della scuola Fermi è stata rinnovata per proporre una nuova idea della didattica e dell'apprendimento: non solo un nuovo ingresso, ma anche nuovi volumi, che permettono anche la creazione di spazi all'aperto. E l'idea più moderna: nella scuola, aule tematiche attrezzate, tra le quali gli studenti si muovono durante l'orario; non più la classica aula per trascorrere le ore di lezione, insomma, ma nuove aule per scoprire un modo diverso di imparare. "Grande cura è dedicata al progetto del paesaggio esterno, organizzato in ambiti tematici, a estensione e integrazione del programma didattico interno. Nel nuovo giardino si affacciano gli spazi più aperti della scuola: l'area della ristorazione, che comprende una caffetteria, e la biblioteca che può diventare un auditorium" descrive il sito web di Torino fa scuola.
Palestra e area per la ristorazione nella scuola media Fermi
Terminato il progetto, che è costato 11 milioni di euro, interamente a carico della Fondazione Agnelli e di Compagnia di San Paolo, l'ambizione è che sia replicabile in altre scuole e in altre città italiane. L'idea è che scuole contemporanee, realizzate ascoltando insegnanti e studenti, siano essenziali per una didattica e un apprendimento efficaci.
Su www.torinofascuola.it, tutti i dettagli dei progetti delle due scuole e splendide gallerie fotografiche (Francesca Cirilli firma le foto della Scuola Fermi, mentre le foto della scuola Pascoli sono di Andrea Guermani), da cui sono state tratte queste foto.
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