Un appartamento colorato,
come raramente capita di vederne a Torino, con vivaci contrasti di
colore, che ne accentuano il fascino. Siamo in via Cibrario, in un
edificio di inizio Novecento, ristrutturato da Hom Architetti, uno
studio di giovani architette che ho scoperto su Instagram e che ho
subito molto amato per il suo
interior design contemporaneo e mai banale, in edifici spesso storici (qui
il loro sito). Questo è il loro ultimo progetto, realizzato per una giovane coppia che aveva richieste ben precise: una cucina spaziosa, una stanza per gli ospiti, uno studio e due comodi bagni. Per ottenere questo risultato, le architette hanno ribaltato lo schema classico degli appartamenti: l'ampio ingresso dà spazio prima alla zona notte e si conclude poi nella luminosa zona giorno.
Poche le tracce del passato da salvare e valorizzare.
Stefania De Paola, che ha seguito il progetto da vicino segnala
"qualche rosone in stucco sui soffitti a volta, i radiatori di
ghisa e le porte". Ma è stato proprio il passato a ispirare
l'
interior design: "Abbiamo cercato un'estetica contemporanea di
ispirazione nordica, con una palette di colori caldi e vivaci. E,
allo stesso tempo, che creasse atmosfere un po' retrò, riviste però
in chiave contemporanea". Questa scelta si nota subito, sin dai
pavimenti, che riprendono le cementine del passato, con motivi
classici, riletti però secondo le tendenze attuali. "Le abbiamo
posate come tappeti, in ognuno degli ambienti principali, in un mix
di toni caldi e freddi intorno a cui ruota tutta la palette cromatica
delle decorazioni murarie e degli arredi" spiega ancora
l'architetta.

Questo è evidente soprattutto nel soggiorno e nella
cucina, che dalle mattonelle dei pavimenti riprendono i loro non
casuali colori principali. La cucina va guardata dalla prospettiva
del soggiorno: il rimando cromatico tra i due crea immediatamente un
legame visivo, una continuità tra i due spazi, accentuato dal
sorprendente contrasto di colori nella cucina, in altri contesti
improbabile, ma qui affascinante e gradevole: i mobili color terracotta della cucina riprendono infatti il colore delle pareti del soggiorno (Tuscan Red di Little Greene),
ma sono stati collocati su pareti blu. La luminosità della cucina,
l'ambiente più lontano dall'ingresso, ha permesso questa vivacità
di colori fascinosissima; per i mobili c'erano solo due pareti utili,
una delle quali con una nicchia, per questo Hom Architetti ha
realizzato un arredo su misura, che utilizza la nicchia per il blocco
dei grandi elettrodomestici e che alterna vani a giorno e vani
pensili chiusi per dare maggiore leggerezza.
Nel soggiorno, è il
divano di velluto verde petrolio ad anticipare i toni della cucina,
ma, fa notare l'architetta De Paola, "agli arredi che abbiamo
realizzato su misura, si accostano elementi del
design nordico dalle
sedie ai
coffee table". E io ho molto amato anche i lampadari,
che riprendono il tema retrò rivisto in chiave contemporanea, sia in
cucina che nel soggiorno (sono della linea Nabila di Tooy sia il
lampadario della cucina che le versioni a muro del soggiorno).
Il
design nordico ritorna nella camera da letto, che ha mobili su
misura, colori caldi e una nicchia trasformata in una comoda e
gradevole postazione studio (quanto è importante l'uso dei colori,
per creare le atmosfere!). Nella stessa stanza, separato da una parete
a metà altezza che lascia ben visibile la volta, c'è il bagno
padronale, dotato di un bel lucernario per la luce indiretta. I due
bagni dell'appartamento hanno una filosofia simile, con piastrelle
dai toni pastello e punti luce di Cosmo di Miloox, che ricordano
"vecchie lampade a sfera con portalampada ceramico d'una volta".
Lo stile nordico ritorna anche nell'ampio ingresso, che distribuisce
i percorsi, dà spazio al sistema di armadi su misura e arreda la
prima delle nicchie della casa, con colori caldi e accoglienti. Il
tutto, immaginatelo in via Cibrario e ditemi se gli interni delle
case torinesi non meritano sempre attenzione e curiosità!
Le foto sono di Barbara Corsico.
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