Si chiama Masha ed è la talpa che
scaverà l'ultimo tratto della metropolitana 1 di Torino, dalla
stazione di Lingotto fino al capolinea, in piazza Bengasi, e al pozzo
terminale, collocato a Moncalieri. Lunga 100 metri e con un diametro
della testa fresante di ben 7,7 metri, Masha è stata calata già nel
pozzo del Lingotto, da cui, una volta assemblata, inizierà a scavare
la galleria che la porterà fino a piazza Bengasi, per un totale di
1880 metri di tunnel. Il comunicato stampa del Comune di Torino
spiega che la talpa utilizzata "lavorerà
24 ore su 24 e sarà in grado, come le precedenti talpe, di scavare e
costruire contemporaneamente dietro di sé la galleria". Masha è
infatti di mettere in opera i conci prefabbricati di calcestruzzo,
che costituiscono l'anello di rivestimento della galleria, subito dopo
aver scavato il tunnel., A questo scopo è già iniziata la
produzione dei conci, che in totale saranno 7752.
E' interessante anche la spiegazione che il Comune fornisce sulla necessità di un pozzo terminale, situato in via Sestriere, a Moncalieri. "La realizzazione della parte di tunnel terminale permetterà l'inversione dei treni nel retrostazione oltre Bengasi (come avviene oggi a Fermi), nel tratto compreso tra la stazione stessa ed il pozzo terminale. Questa soluzione permetterà di sfruttare appieno sia la stazione (attualmente a Lingotto si utilizza una sola banchina) che le potenzialità del sistema Val: nelle ore di punta sarà possibile garantire una frequenza dei treni ogni 69 secondi. La lunghezza del tratto in questione consente oltre l'inversione anche il parcheggio di 4 treni, pronti ad entrare in linea ad inizio servizio o a seconda delle variazioni dei flussi di utenti. La parte terminale della linea è stata progettata per consentire in futuro un'eventuale prolungamento della metropolitana verso i comuni di Nichelino e Moncalieri sotto passando la ferrovia".
Bella l'idea di una metropolitana che non si fermi ai limiti di Torino e, soprattutto, intelligente lasciare tutto predisposto perché in futuro si possa pensare a un suo prolungamento. Ma quali sono i tempi di realizzazione dell'ultimo tratto meridionale della M1? L'Amministrazione Comunale ha fornito questo calendario:
Agosto 2016
partenza dalla stazione Bengasi in direzione Sud verso il Pozzo Terminale;
Ottobre 2016
arrivo al Pozzo Terminale. La macchina verrà successivamente estratta, riportata alla stazione Bengasi e riposizionata in direzione Lingotto;
Febbraio 2017
inizio scavo in direzione stazione Italia 61-Regione Piemonte (posizionata in via Nizza, tra via Carmagna e via Valenza);
Marzo 2017
arrivo alla stazione Italia 61-Regione Piemonte e ripartenza verso Lingotto;
Maggio 2017
arrivo alla stazione Lingotto e completamento della realizzazione della galleria. Al termine dei lavori la TBM verrà estratta e si procederà con i lavori di finitura delle stazioni e con la sistemazione superficiale. Tali attività dureranno circa un anno.
Tra due anni, dunque, via Nizza e piazza Bengasi dovrebbero tornare alla normalità, fruendo anche di una metropolitana che porterà in 15 minuti a Porta Nuova. Come si dice a Torino: Speruma.
E' interessante anche la spiegazione che il Comune fornisce sulla necessità di un pozzo terminale, situato in via Sestriere, a Moncalieri. "La realizzazione della parte di tunnel terminale permetterà l'inversione dei treni nel retrostazione oltre Bengasi (come avviene oggi a Fermi), nel tratto compreso tra la stazione stessa ed il pozzo terminale. Questa soluzione permetterà di sfruttare appieno sia la stazione (attualmente a Lingotto si utilizza una sola banchina) che le potenzialità del sistema Val: nelle ore di punta sarà possibile garantire una frequenza dei treni ogni 69 secondi. La lunghezza del tratto in questione consente oltre l'inversione anche il parcheggio di 4 treni, pronti ad entrare in linea ad inizio servizio o a seconda delle variazioni dei flussi di utenti. La parte terminale della linea è stata progettata per consentire in futuro un'eventuale prolungamento della metropolitana verso i comuni di Nichelino e Moncalieri sotto passando la ferrovia".
Bella l'idea di una metropolitana che non si fermi ai limiti di Torino e, soprattutto, intelligente lasciare tutto predisposto perché in futuro si possa pensare a un suo prolungamento. Ma quali sono i tempi di realizzazione dell'ultimo tratto meridionale della M1? L'Amministrazione Comunale ha fornito questo calendario:
Agosto 2016
partenza dalla stazione Bengasi in direzione Sud verso il Pozzo Terminale;
Ottobre 2016
arrivo al Pozzo Terminale. La macchina verrà successivamente estratta, riportata alla stazione Bengasi e riposizionata in direzione Lingotto;
Febbraio 2017
inizio scavo in direzione stazione Italia 61-Regione Piemonte (posizionata in via Nizza, tra via Carmagna e via Valenza);
Marzo 2017
arrivo alla stazione Italia 61-Regione Piemonte e ripartenza verso Lingotto;
Maggio 2017
arrivo alla stazione Lingotto e completamento della realizzazione della galleria. Al termine dei lavori la TBM verrà estratta e si procederà con i lavori di finitura delle stazioni e con la sistemazione superficiale. Tali attività dureranno circa un anno.
Tra due anni, dunque, via Nizza e piazza Bengasi dovrebbero tornare alla normalità, fruendo anche di una metropolitana che porterà in 15 minuti a Porta Nuova. Come si dice a Torino: Speruma.
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