Non è ancora scattato settembre e già partono gli annunci dei grandi eventi dell'autunno torinese. Occuperà un posto speciale, In prima linea - Donne fotoreporter in
luoghi di guerra, la mostra fotografica che Palazzo Madama dedicherà a "quattordici donne 'armate' solo della loro
macchina fotografica, in prima linea nei punti caldi del mondo dove
ci sono guerre, conflitti e drammi umani e sociali".
Dal 7 ottobre al 13 novembre 2016, 70 fotografie, scattate da giovani fotoreporter di Paesi diversi (Italia, Egitto, Usa, Croazia, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Spagna) e collaboratrici di alcune delle più importanti testate internazionali, invitano a riflettere "a capire, a non dimenticare". "A colori e in bianco e nero, scattate con macchine digitali o ancora con la pellicola, quasi a testimoniare senza filtri ciò che accade davanti all'obiettivo, le immagini reportage sono esse stesse "articoli" scritti con la fotocamera che non hanno bisogno di parole, se non una sintetica didascalia che precisa il dove e il quando, per raccontare "la" storia" spiega il comunicato stama.
Sarà una mostra da non perdere, per leggere il racconto al femminile di scenari tragici, in cui le donne sono sempre e ancora, drammaticamente, tra le vittime anche ideologiche.
Mi piace l'impegno di Palazzo Madama per raccontare il mondo al femminile, come ha fatto in tutte le sue mostre alla Corte Medievale, compresa l'ultima, dedicata alla bionda più famosa di tutti i tempi, Marilyn Monroe. Dopo il salto a Hollywood, si mostrerà il coraggio e la forza delle donne con questa nuova mostra fotografica. Grazie, Palazzo Madama!
Dal 7 ottobre al 13 novembre 2016, 70 fotografie, scattate da giovani fotoreporter di Paesi diversi (Italia, Egitto, Usa, Croazia, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Spagna) e collaboratrici di alcune delle più importanti testate internazionali, invitano a riflettere "a capire, a non dimenticare". "A colori e in bianco e nero, scattate con macchine digitali o ancora con la pellicola, quasi a testimoniare senza filtri ciò che accade davanti all'obiettivo, le immagini reportage sono esse stesse "articoli" scritti con la fotocamera che non hanno bisogno di parole, se non una sintetica didascalia che precisa il dove e il quando, per raccontare "la" storia" spiega il comunicato stama.
Sarà una mostra da non perdere, per leggere il racconto al femminile di scenari tragici, in cui le donne sono sempre e ancora, drammaticamente, tra le vittime anche ideologiche.
Mi piace l'impegno di Palazzo Madama per raccontare il mondo al femminile, come ha fatto in tutte le sue mostre alla Corte Medievale, compresa l'ultima, dedicata alla bionda più famosa di tutti i tempi, Marilyn Monroe. Dopo il salto a Hollywood, si mostrerà il coraggio e la forza delle donne con questa nuova mostra fotografica. Grazie, Palazzo Madama!
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