Qual è la città che nel 2017 avrà la
maggior crescita turistica? Tenetevi forte, perché un sondaggio di
eDreams Odigeo, una delle più importanti agenzie di viaggi online del mondo, la
città è Torino, con percentuali da capogiro. L'incremento previsto
per il capoluogo piemontese è ben del 316%, un risultato
incredibile, se si pensa che la seconda città della classifica è
Astana, nel Kazakhistan, dove, nel 2017, si svolgerà l'Expo: per la
città asiatica si prevede un aumento del turismo 'solo' del 176% (in
classifica ci sono anche Rotterdam +174%, L'Avana +134%, Gedda +98%,
Medina +93%, Mumbai +91%, Stoccarda e Inverness +80%, Fez +75%,
Bologna +71%).
Ma perché questo strepitoso risultato per Torino? Secondo eDreams Odigeo, il merito è dell'aumento di destinazioni raggiunte con le compagnie aeree low cost. Ed era ovvio, chissà quante volte l'abbiamo ricordato, noi che ci rifiutavamo di andare a Malpensa per volare all'estero e sentivamo una rabbia profonda al pensare quanto turismo perdevamo nelle città d'Europa e quanto turismo perdeva la nostra città dalle capitali d'Europa.
Da un paio d'anni, l'aeroporto di Caselle si è svegliato e sta scoprendo le potenzialità del Nord Ovest. SAGAT sembra aver finalmente deciso di valorizzare le compagnie low cost e, tramontata la base di Ryanair (peccato, comunque), ha mantenuto solidi i legami con la compagnia irlandese e ha rafforzato il rapporto con la romena Blue Air, che ha portato a Torino i voli internazionali più interessanti per il turismo dei weekend e dei ponti, che, sempre secondo il sondaggio di eDreams Odigeo, è quello che si sta maggiormente affermando nei nostri anni (il 40% dei viaggiatori europei preferisce vacanze di 3-4 giorni, solo il 2% si muove per almeno 3 settimane e il 16% arriva a una settimana di vacanza). Nel 2017 si volerà a Torino da quasi tutte le capitali dell'Europa occidentale: Lisbona, Madrid, Parigi, Dublino, Londra, Bruxelles, Amsterdam, Lussemburgo, Berlino, Copenaghen (e Bucarest, che occidentale non è, ma i romeni costituiscono la più importante comunità straniera di Torino); alcuni Paesi, come la Spagna, la Germania e la Romania, contano su altre città collegate con Torino: Siviglia, Malaga, Barcellona, Palma per la Spagna, Monaco, Francoforte per la Germania, Bacau, Brasov, Oradea per la Romania.
Una rete di trasporti aerei che rende Torino facilmente raggiungibile per i weekend e per i ponti. Tocca poi a Torino rendersi appetibile con proposte culturali e turistiche e con strutture in grado di accogliere e far sentire a casa i turisti che vorranno scoprire la prima capitale d'Italia, la sua magia barocca e il suo fascino contemporaneo. Il 2017 sarà il nostro anno.
Il rapporto completo di eDream Odigeo, in inglese e in .pdf, è su www.edreamsodigeo.com.
Ma perché questo strepitoso risultato per Torino? Secondo eDreams Odigeo, il merito è dell'aumento di destinazioni raggiunte con le compagnie aeree low cost. Ed era ovvio, chissà quante volte l'abbiamo ricordato, noi che ci rifiutavamo di andare a Malpensa per volare all'estero e sentivamo una rabbia profonda al pensare quanto turismo perdevamo nelle città d'Europa e quanto turismo perdeva la nostra città dalle capitali d'Europa.
Da un paio d'anni, l'aeroporto di Caselle si è svegliato e sta scoprendo le potenzialità del Nord Ovest. SAGAT sembra aver finalmente deciso di valorizzare le compagnie low cost e, tramontata la base di Ryanair (peccato, comunque), ha mantenuto solidi i legami con la compagnia irlandese e ha rafforzato il rapporto con la romena Blue Air, che ha portato a Torino i voli internazionali più interessanti per il turismo dei weekend e dei ponti, che, sempre secondo il sondaggio di eDreams Odigeo, è quello che si sta maggiormente affermando nei nostri anni (il 40% dei viaggiatori europei preferisce vacanze di 3-4 giorni, solo il 2% si muove per almeno 3 settimane e il 16% arriva a una settimana di vacanza). Nel 2017 si volerà a Torino da quasi tutte le capitali dell'Europa occidentale: Lisbona, Madrid, Parigi, Dublino, Londra, Bruxelles, Amsterdam, Lussemburgo, Berlino, Copenaghen (e Bucarest, che occidentale non è, ma i romeni costituiscono la più importante comunità straniera di Torino); alcuni Paesi, come la Spagna, la Germania e la Romania, contano su altre città collegate con Torino: Siviglia, Malaga, Barcellona, Palma per la Spagna, Monaco, Francoforte per la Germania, Bacau, Brasov, Oradea per la Romania.
Una rete di trasporti aerei che rende Torino facilmente raggiungibile per i weekend e per i ponti. Tocca poi a Torino rendersi appetibile con proposte culturali e turistiche e con strutture in grado di accogliere e far sentire a casa i turisti che vorranno scoprire la prima capitale d'Italia, la sua magia barocca e il suo fascino contemporaneo. Il 2017 sarà il nostro anno.
Il rapporto completo di eDream Odigeo, in inglese e in .pdf, è su www.edreamsodigeo.com.
Commenti
Posta un commento