Tre visite tematiche a Villa della Regina con Federico Fontana, direttore dei lavori di restauro che hanno riportato a nuova vita questa residenza sabauda adagiata sulla collina e con vista invidiabile su Torino. Un'occasione speciale per scoprire come sono stati valorizzati non solo l'edificio, ma anche il parco, i giardini, la vigna, i padiglioni barocchi. L'architetto Fontana, spiega il comunicato stampa, "conduce i visitatori alla scoperta dei giardini e del parco focalizzando l’attenzione sugli aspetti peculiari dell'intero complesso: la composizione e il significato simbolico del Teatro delle acque, che si sviluppa dallo spazio semicircolare del Cortile d'onore, o Esedra, fino al Belvedere Superiore; la destinazione agricola di parte del parco della Villa, analizzandone gli usi originari e attuali attraverso curiosità storiche e botaniche; le trasformazioni del complesso avvenute nel corso dell'Ottocento, dopo l'occupazione francese, per arriva
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Trovo incivile aver lasciato che il Palazzo del Lavoro arrivasse ad un tale livello di degrado. Trovo altrettanto sconcertante che una simile realtà sia di proprietà privata. Abbiamo una Soprintendenza che cavilla per due bancarelle in piazza Castello e poi non fa nulla per tutelare un patrimonio architettonico di rilevanza internazionale.
RispondiEliminaNe approfitto anche per richiamare l'atetnzione sullo sfregio fatto al Palavela in occasione delle Olimpiadi Invernali. Hanno di fatto distrutto un bellissimo palazzo sostituendolo con un ammasso di informe inguardabile, con tutto il rispetto per Gae Aulenti. Speriamo che dalle parole si passi finalmente ai fatti: meglio un centro commerciale che la perdita di una pietra miliare dell'architettura del 900.