Qualche giorno fa ero al Museo Ettore
Fico, per visitare la mostra Me two, che espone parte della grandiosa
collezione fotografica di Ernesto Esposito (l'ho consigliata nelle 5 mostre da non perdere nel periodo natalizio, consiglio valido fino al 26 gennaio 2020!). All'uscita, ho
fatto quello che faccio raramente nei Musei: mi sono
attardata nel bookshop. Ed è stata una bella scoperta. In genere nei
bookshop gli enti culturali vendono (giustamente) se stessi,
promuovono il proprio marchio, sia attraverso i souvenirs o i gadgets
delle mostre in corso, sia attraverso libri che approfondiscono i
temi accennati durante la visita museale.
Il Museo Fico non si limita a questo. In alcune vetrine ci sono bijoux di brand torinesi, già conosciuti attraverso i social e le vetrine cittadine: le geometrie precise di Evgenia Elkind, le curve morbide di Valentina Laganà, le pietre di Valeria Eva Rossi e il suo brand, Pietraquadra. Una bella sorpresa per lo spazio dato al design e alla creatività torinesi (tutte donne, per di più!), in uno spazio culturale che è vetrina dell'arte contemporanea. Una scelta brillante, coerente con gli obiettivi del Museo e che sottolinea il suo rapporto con il territorio.
Se visitate il Museo Fico (via Cigna 114) e le sue mostre, non dimenticate di dare un'occhiata alle vetrine del bookshop e alle proposte made in Torino!
Il Museo Fico non si limita a questo. In alcune vetrine ci sono bijoux di brand torinesi, già conosciuti attraverso i social e le vetrine cittadine: le geometrie precise di Evgenia Elkind, le curve morbide di Valentina Laganà, le pietre di Valeria Eva Rossi e il suo brand, Pietraquadra. Una bella sorpresa per lo spazio dato al design e alla creatività torinesi (tutte donne, per di più!), in uno spazio culturale che è vetrina dell'arte contemporanea. Una scelta brillante, coerente con gli obiettivi del Museo e che sottolinea il suo rapporto con il territorio.
Se visitate il Museo Fico (via Cigna 114) e le sue mostre, non dimenticate di dare un'occhiata alle vetrine del bookshop e alle proposte made in Torino!
Commenti
Posta un commento