Di turismo si parla tantissimo, in
queste settimane di quarantena: costituisce il 13% del PIL italiano,
rischia di essere uno dei settori più danneggiati dal distanziamento
sociale imposto in attesa di una cura o di un vaccino contro il
covid-19. Saranno mesi all'insegna del turismo nazionale, dicono gli
esperti, saremo più local che mai e siamo fortunati: viviamo in un
Paese bellissimo, ricco di storia, di cultura, di arte, di bellezze
naturali e paesaggistiche. Sto ricevendo tanti comunicati stampa da
luoghi d'Italia che informano circa le misure prese per garantire la
sicurezza ai propri turisti e per permettere a tutti di godere di
natura, sole, arte ed estate.
Rio Marina (sin) e il mare nei suoi pressi (des). Foto di Roberto Ridi
L'Isola d'Elba ha lanciato
#Elbasicura, grazie a un tavolo di lavoro che ha messo insieme tutti
gli operatori del turismo, proprio per garantire le migliori misure
di sicurezza a chi arriverà per l'estate. Si parte dai
traghetti,
che saranno a "
portata ridotta così da garantire le distanze
negli spazi comuni e, per alcune corse specifiche,
sarà consentito
rimanere in auto così da raggiungere la propria destinazione senza
scendere dal proprio mezzo. Per facilitare lo spostamento verso
l'Isola,
niente più soggiorno solo 'da sabato a sabato':
molte strutture accetteranno anche arrivi e partenze in giorni
diversi. In questo modo i
viaggiatori saranno diluiti durante la
settimana, così da rendere ulteriormente piacevole e sicura la
traversata"
Nelle
oltre 200 spiagge disponibili, ci sarà
il
distanziamento tra gli ombrelloni: "Le spiagge libere restano
la principale caratteristica dell'Isola. In caso di massimo
afflusso un servizio di informazione già predisposto dai Comuni
fornirà
in tempo reale notizie sulle presenze nelle singole spiagge,
permettendo agli ospiti di andare ogni giorno a colpo sicuro nella
scelta della spiaggia preferita. Il servizio sarà consultabile negli
uffici informazione, negli hotel e via web". Gli stabilimenti
balneari hanno (
generosamente, bisogna dirlo) dato la disponibilità
a "
installare nelle spiagge libere gli ombrelloni non utilizzati
all'interno delle proprie strutture, garantendo così
postazioni
ombreggiate gratuite già montate e distanziate".
Anche
nelle strutture d'accoglienza, pieno rispetto delle distanze di
sicurezza: gli
alberghi si sono appositamente attrezzati, in modo da
rendere confortevoli e sicure le vacanze e, informa il comunicato
stampa, "per rendere la vacanza ancora più speciale, saranno
incrementati i servizi presso gli hotel, come per esempio
la cena in
terrazzo o in camera (senza sovrapprezzi), proposti da varie realtà.
Ogni alloggio sarà poi consegnato all'arrivo
completamente
sanificato". E per mangiare nuovi servizi, sempre per garantire
la sicurezza: i
ristoranti garantiscono gli ampi spazi necessari al
distanziamento sociale, ma anche "
una cena sul balcone
dell'appartamento o della camera, a tu per tu con il tramonto, con
un
menù gourmet tipico elbano pronto da assaggiare o un aperitivo da
gustare, portato direttamente a casa. Chi la sera vorrà sfruttare le
ore più belle della giornata sul mare potrà inoltre
ordinare la
spesa online e farsela recapitare nella spiaggia scelta, pronta
per essere ritirata prima di andare a casa e senza preoccupazioni di
orario, oppure farsela portare al proprio domicilio".
L'isola
d'Elba non è solo mare, però, ci sono
ben 400 chilometri di
sentieri, che garantiscono libertà di movimento e, ovviamente, tutta
la distanza necessaria; se si
affittano le biciclette, i punti di
noleggio aderiscono al
protocollo di sanificazione concordato con
l'ASL.
L'estate inizia tra un mese, all'Elba si sono già
preparati per accogliere i turisti con tutte le misure di sicurezza
che garantiscono una vacanza a prova di covid-19.
Il resto tocca a
noi: la voglia di godere una vacanza nel nostro Paese e di scoprire
le sue bellezze, come l'isola d'Elba, dev'essere tutta nostra.
Garantendo, anche noi, come turisti, il rispetto di tutte le norme,
per la sicurezza di tutti. Il
sito web per saperne di più è
www.visitelba.it.
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