Se aprile è il mese di Siviglia, in
Andalusia maggio è il mese di Córdoba. È il mese dei suoi patios
fioriti, che partecipano al concorso per scegliere il più bello,
secondo criteri che guardano non solo al risultato estetico, ma anche
all'attenzione per la storia e per la cultura. La Fiesta de los
Patios è Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO dal 2012,
ma anche lei, come tanti eventi, quest'anno è saltata, a causa del
covid-19, che ha colpito la Spagna con particolare durezza.
Ma togliere a un cordobese il concorso dei patios è come togliere a un italiano il caffè o a un marinaio il mare, dunque in città hanno rimediato subito, inventandosi Abriendo puertas, che propone ben 27 passeggiate virtuali nei patios cordobesi su youtube. In ogni video (la durata va dai 4 ai 13 minuti), i padroni di casa raccontano il loro patio, come lo curano, cosa amano, cosa apprezzano, quali le piante a cui non rinuncerebbero.
E mentre loro parlano, vengono proposte foto navigabili a 360° del cortile, così da viverlo come se si fosse lì (mancano davvero solo i profumi). Un'idea brillante, che introduce a questa tradizione irrinunciabile dell'Andalusia, ereditata dall'epoca araba (ma la casa araba, si sa, è interpretazione dell'antica domus romana: tutto finisce sempre a Roma). In attesa di poter trascorrere davvero qualche giorno di maggio nella bella capitale di Al Andalus, questa serie di video offre un primo contatto con mentalità e idiosincrasie cordobesi.
Tutti i video sono su www.youtube.com
Ma togliere a un cordobese il concorso dei patios è come togliere a un italiano il caffè o a un marinaio il mare, dunque in città hanno rimediato subito, inventandosi Abriendo puertas, che propone ben 27 passeggiate virtuali nei patios cordobesi su youtube. In ogni video (la durata va dai 4 ai 13 minuti), i padroni di casa raccontano il loro patio, come lo curano, cosa amano, cosa apprezzano, quali le piante a cui non rinuncerebbero.
E mentre loro parlano, vengono proposte foto navigabili a 360° del cortile, così da viverlo come se si fosse lì (mancano davvero solo i profumi). Un'idea brillante, che introduce a questa tradizione irrinunciabile dell'Andalusia, ereditata dall'epoca araba (ma la casa araba, si sa, è interpretazione dell'antica domus romana: tutto finisce sempre a Roma). In attesa di poter trascorrere davvero qualche giorno di maggio nella bella capitale di Al Andalus, questa serie di video offre un primo contatto con mentalità e idiosincrasie cordobesi.
Tutti i video sono su www.youtube.com
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